venerdì 4 dicembre 2009

Treccia aperta all'arancia con crema di mandorle di " Adriano Continisio" con lm

Ciao a tutti... è diversi mesi che sono assente, non sono più riuscita a postare nulla per via del troppo lavoro che mi ha quasi rubato l'anima, e quel poco tempo che mi rimaneva, l'ho dedicato a studiare e a saperne di più sul lievito madre. Mi è stato regalato un pezzetto molto vecchio, ha un buonissimo profumo e mi ha ridato la voglia e la carica di usarlo per qualcosa di speciale.

Guardando sui vari blog mi è caduto l'occhio sulla treccia aperta all'arancia con crema di mandorle di Adriano . E' stato amore a prima vita, e ho rifatto la ricetta usando il mio lievito madre. Così il mattino ho iniziato a fare il primo rinfresco per attivarla.
Ho preso un pezzetto di lm, l'ho messo a bagno nell'acqua tiepida ( metà del peso del lm) con una puntina di miele, l'ho spezzettata, l'ho fatta sciogliere e impastato il tutto con la farina Manitoba (lo stesso peso del lm)


Ho lasciato lievitare a temperatura ambiente. Dopo pranzo ho rifatto lo stesso procedimento, e ancora un altro, verso le 18. Passate 3 ore circa era ben attivo e pronto per l'impasto.
Di tutto l'impasto ne ho preso un pezzo di g.200 e l'altro l'ho riposto in frigo.
Ho iniziato ad impastare gli ingredienti nello stesso procedimento che ha ben spiegato Adriano , ho solo messo meno farina e appena una puntina di lievitio di birra, per essere più sicura della riuscita... :-)
Gli ingredienti sono gli stessi.


Ingredienti:
g. 200 di lm

g. 150 farina Manitoba

gr. 150 farina "o"

gr. 150 latte

gr 80 zucchero

gr.100 burro

gr 60 di scorsetta di arancia candita

2 uova
2 tuorli
gr 6 di sale
gr 2 di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaio di Cointreau
mandorle a filetti



Crema di mandole:


gr 80 farina di mandorle
gr 80 burro morbido
gr 80 zucchero
gr 8 amido di mais
1 albume
1 cucchiaino di amaretto
1 pizzico di sale




Procedimento

Con un tritatutto, ridurre in una pasta morbida la scorza di arancia, con 20 gr di burro.
Si sioglie nel latte tiepido con un cucchiaino di miele il lm e il lievito di birra, si uniscono una alla volta le uova alternandole con una spolverata di farina, poi zucchero e ancora farina, e unire gli ultimi due tuorli con il sale.
Quando si è ben amalgamato il tutto, uniamo la pasta d' arancia e in seguito il burro appena morbido, un pò alla volta. Infine coliamo a filo il liquore.
Io ho impastato tutto a mano, è un pò più faticoso!! Con l' impastatrice è tutta un'altra cosa! Con delle leggere spolverate di farina, poca alla volta, la massa deve risultare morbida , elastica e ben incordata.
Formare una palla e mettere a riposare per un'ora.
Nel frattempo prepariamo la crema, amalgamando a freddo tutti gli ingredienti. Rovesciamo l' impasto sulla tavola infarinata, stendiamo un rettangolo e pieghiamo in tre come la sfoglia.
Ristendiamo in un rettangolo di cm. 30 x 80.
Spalmiamo la crema, lasciamo un centimetro libero (dove pennelleremo con un albume), sui lati corti ed uno lungo. Si può aggiungere arancia candita o gocce di cioccolato. Arrotoliamo sigillando bene i bordi.
Tagliamo in due il rotolo

Tagliamo ancora in due ogni rotolo per lungo, lasciando l'inizio attaccato.
Poniamo i capi in un foglio di carta forno. Incrociamo per ottenere una treccia a 4 capi.....si girano con i tagli sopra, bisogna essere veloci, può uscire la crema ..."quì e stata una tragedia.... non riuscivo a intrecciare... poi alla fine ho fatto a caso aggiustandola con le mani :-)" Forse prima è meglio studiarsi i movimenti su questo video

Poniamo la treccia su di una placca da forno, copriamola con la pellicola e lasciamola radopiare in un luogo caldo. Come già sappiamo, la lm mette un pò piu di tempo a lievitare.

Prima di infornare distribuiamo le mandorle a scaglie e cuociamo a 180° per circa 40'